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ADOLESCENZA E TRANSIZIONE

CENTRI PEDIATRICI D’IDENTITA’ DI GENERE E DISFORIA DI GENERE IN ITALIA

Riportiamo i centri pediatrici d’identità. di genere in Italia: 

 

BARI: AZIENDA OSPEDALIERA CONSORZIALE “POLICLINICO” DI BARI” PIAZZA G. CESARE N.11 70124

U.O.C. di psichiatria universitaria – day hospital per i disturbi dell’identità di genere

Referente: Dott.ssa Lavorato, Psichiatra.

Contatti: sportello.dh@gmail.com

080 5594021. Dal lunedì al venerdì dalle 10.00-15.00.

Modalità di valutazione e intervento:

Accettano minori senza limite d’età e maggiorenni. Prima visita con Dott.ssa Lavorato( Responsabile) psichiatra per inquadramento. Si effettua a percorso psicologico valutativo per inquadramento personologico. Si avvia inoltre percorso di psicoterapia in DH con valutazione endocrinologica (endocrinologo presente due volte al mese) per eventuale terapia ormonale con follow-up e monitoraggio della

terapia. Collaborazione con chirurgia ricostruttiva.

 

BOLOGNA: SERVIZIO PER L’ETÀ EVOLUTIVA CON SVILUPPO ATIPICO DELL’IDENTITÀ DI GENERE C/O MIT”, VIA POLESE 22 40122.

Referenti: Daniela A. Nadalin psicologa e coordinatrice del Consultorio MIT (MOVIMENTO IDENTITA’ TRANS) di Bologna.

Referenti AUSL del progetto regionale sono la Dr.ssa Simona Chiodo (NPI) e Dr.ssa Alessandra Mancaruso (Psicologa)

Contatti: evolutiva.bologna@onig.it; simona.chiodo@ausl.bologna.it; alessandra.mancaruso@ausl.bologna.it
051-271666 chiamare dal lunedi al giovedi ore 10.00-16.00, venerdi dalle 10.00 alle 14.00

Modalità di valutazione e intervento:

Il centro in accordo con la AUSL di Bologna e all’interno del progetto regionale sui minori con incongruenza di genere, riceve i minorenni dai 16 anni in poi, solitamente già in carico al MMG. I minori di 16 anni vengono inviati poi alle NPI del territorio.

 

FIRENZE:OSPEDALE CAREGGI VIALE PIERACCINI, 6-50139

Ambulatorio per le Identità di Genere Atipiche in Età Evolutiva

presso la SOD di Medicina della Sessualità e Andrologia-Padiglione 27 Cubo 2, piano terra

Referente: Giovanni Castellini (psichiatra psicoterapeuta, SOD Psichiatria)

Equipe: Alessandra D. Fisher (endocrinologa), Jiska Ristori (psicologa psicoterapeuta)

Contatto: 055 7949960 dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:30; 348 8273870 il lunedì dalle 13:00 alle 14:00 e il giovedì dalle 14:00 alle 15:00

Modalità di valutazione e intervento

Nel centro opera un team multidisciplinare composto da endocrinologi, psicologi, psicoterapeuti e psichiatri. Per la prima visita endocrinologica per Incongruenza di Genere e per il primo colloquio con lo psicologo non è necessaria la richiesta del medico, poiché in questo caso la prestazione prevista è in accesso diretto. In caso di minori, per il primo colloquio psicologico e la prima visita endocrinologica è necessaria la presenza di entrambi i genitori/tutori.

A seconda dell’età sono previsti percorsi differenziati:

In infanzia, la presa in carico riguarda prevalentemente i genitori (o di chi ne fa le veci), che potranno usufruire di colloqui psicologici finalizzati a comprendere i significati dei comportamenti cross-gender del bambino, monitorarne gli esiti di sviluppo, aiutare nella gestione del quotidiano (per esempio in casi di desiderio di transizione sociale precoce) e lavorare costantemente con la rete, affinché il bambino cresca in un ambiente accettante, con particolare attenzione al lavoro sullo stigma. In alcuni casi, è possibile anche accogliere direttamente i bambini che potranno usufruire di uno spazio di libera espressione di sé e di comprensione qualora ne emerga la necessità. Prima della pubertà l’unico intervento è quindi di tipo psico-educazionale, e non è previsto alcun tipo di trattamento medico durante questa fase. Questo supporto da parte dell’esperto di salute mentale si protrae fino al raggiungimento dei primi segni di sviluppo puberale, confermati mediante visita endocrinologica.

Laddove la pubertà sia iniziata, e qualora l’incongruenza di genere persista e l’adolescente lo desideri, è possibile intraprendere una terapia medica (triptorelina) finalizzata alla sospensione dei cambiamenti puberali che in alcuni casi possono essere fonte di intensa sofferenza (in accordo con la Determina AIFA n. 21756/2019 del 25/02/2019). Questo trattamento, totalmente reversibile, consente all’adolescente di continuare ad esplorare in maniera più serena la propria identità di genere e di maturare una decisione più consapevole rispetto al proprio percorso. Durante questa fase, un regolare monitoraggio da parte dell’esperto di salute mentale e da parte dello specialista endocrinologo è indispensabile per la prosecuzione della terapia. Successivamente, in caso di persistenza dell’incongruenza di genere e qualora l’adolescente lo desideri, in accordo con i genitori o tutori legali, è possibile accedere alla terapia ormonale di affermazione di genere, sempre previa valutazione dei rischi e benefici da parte del team multidisciplinare.

 

NAPOLI: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II NAPOLI, VIA SERGIO PANSINI, 5, 80131

Servizio per l’età evolutiva con sviluppo dell’identità di genere atipico presso l’unità di Psicologia clinica. Centro specializzato per adolescenti.

Referente: Differente in base all’ambito d’intervento, rivolgersi a Psicologica clinica
psicologiaclinica.telmed@gmail.com da rivolgere all’attenzione della Psicologica clinica con oggetto “Disforia di genere”. Telefono: 081 7463458 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15

Modalità di valutazione e intervento:
Età di presa in carico dai 15 anni. Effettuano primo colloquio con entrambi i genitori o solamente con uno dei due con delega se situazione familiare particolare. Successivamente effettuano secondo colloquio con genitori e adolescente. Se indicato il paziente è inviato presso centro di endocrinologia e percorso di psicoterapia.

 

ROMA: AZIENDA OSPEDALIERA S.CAMILLO-FORLANINI, PIAZZA CARLO FORLANINI 1, 00152

Servizio per l’Adeguamento tra Identità Fisica e Identità Psichica (SAIFIP), Sportello Informativo “Area Minori”

Dott.ssa Mosconi
saifip.scf@gmail.com; (0658703700-0658702527) per appuntamenti Lunedì 14-17 Mercoledì 9-11

Modalità di valutazione e intervento:
Inquadramento bambino e adolescente. Valutazione psicodiagnostica di 6 mesi. Gruppi di genitori e adolescenti. Psicoterapia individuale e di gruppo. Supporto scolastico. Se genitori favorevoli, gli adolescenti vengono inviati all’Ospedale Umberto 1° per terapia ormonale presso Ambulatorio di Endocrinologia e Andrologia-SMIC08 c/o Policlinico Umberto I. V clinica Medica-Policlinico Umberto I (v.le Regina Elena 324) contattabile tramite mail al segue indirizzo: amb.endocrinologia@policlinicoumberto1.it

 

TORINO: OSPEDALE REGINA MARGHERITA; P.ZZA POLONIA N. 94 – 10126

Ambulatorio per la varianza di genere Neuropsichiatria diretta dal Prof. Vitiello
Referente: Dott.ssa Chiara Baietto, Neuropsichiatra; Dott.ssa Daniela Bechis
Contatto: chiara.baietto@unito.it daniela.bechis@unito.it; Telefono 3311430056

Modalità di valutazione e intervento:

Accoglienza per famiglie con figli minorenni che necessitano di supporto in merito all’identità di genere. Effettuano colloqui conoscitivi/informativi e di supporto per i genitori sia individuali che di gruppo e percorsi individuali e di gruppo per i ragazzi, raramente necessari per i bambini. Nelle forme accertate di disforia, se la famiglia è favorevole, si avvia alla presa in carico endocrinologica dalla dottoressa Matarazzo. Ai 18 anni i ragazzi, dopo un periodo di visite congiunte con i colleghi del servizio per gli adulti, passano al Cidigem.

 

TORRE DEL LAGO PUCCINI (LU): VIA DOMENICO DELL’AQUILA 27/2, 55049

Consultorio Transgenere
Responsabile: Regina Satariano
Contatto: 0584350469 lunedì, mercoledì e venerdì 9-13 oppure martedì e giovedì 15-19
Modalità di valutazione e intervento:
prendono in carico ragazzi dopo i 16 anni. Non si occupano di bambini. Per l’età pediatrica consigliato appoggio presso centro di Firenze.

 

TRIESTE: IRCCS MATERNO-INFANTILE “BURLO GAROFOLO”, VIA DELL’ISTRIA 65/1 34137

Ambulatorio Pediatrico per la Varianza di Genere (APEVAGE) Dott. Gianluca Tornese

gianluca.tornese@burlo.trieste.it; Ambuatorio: 0403785470, 0403785290 FAX; Cellulare per contatto diretto 3204389157

Modalità di valutazione e intervento:

Il percorso di presa in carico ambulatoriale inizia dai 6 anni di età in poi, si effettuano colloqui con i genitori e follow-up periodico. Se confermata la diagnosi effettuano: Valutazione psicologica, consulenza NPI per valutare presenza di psicopatologie che possono interferire con terapie ormonali. Per i soggetti in cui la diagnosi viene confermata, viene valutata la terapia ormonale, ma solamente dopo l’avvio della pubertà.

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