INDAGINE NAZIONALE SULL’ATTIVITÀ DIAGNOSTICA DEL FENOMENO DELLE ECCELLENZE OSPEDALIERE DI:
Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana e Puglia
DONATELLA VERGARI
SeGReTARIO GeneRALe FOndAzIOne TeRRe deS HOMMeS ITALIA OnLUS
Terre des Hommes Italia ha come focus della propria azione la prote- zione e la promozione dell’infanzia nei Paesi poveri del mondo e da oltre vent’anni è al fianco dei più piccoli per difenderli da violenze, di- scriminazioni e abusi che, purtroppo, non sembrano avere confini.
Ed è proprio per questo che, da sempre, la nostra Fondazione con- sacra una quota importante del suo impegno anche all’infanzia e all’ado- lescenza del nostro Paese, l’Italia, scelta che oggi si rileva quanto mai funzionale a bisogni crescenti, dato il momento storico in cui la crisi economica perdurante e le nuove difficoltà in cui versano le famiglie hanno fatto emergere ancor di più la fragilità del tessuto sociale che trova espressione nella carenza di accudimento dei bambini così come nell’acuirsi di forme anche più gravi di maltrattamento e abuso.
La prima indagine nazionale sulla dimensione epidemiologica del maltrattamento all’infanzia in Italia è stata condotta da Terre des Hom- mes su mandato dell’Autorità Garan- te per l’Infanzia e l’Adolescenza, e in collaborazione con CISMAI, nel 2015 “Indagine nazionale sul maltratta- mento dei bambini e degli adolescen- ti in Italia” e ha per la prima volta quantificato il fenomeno nel nostro Paese, evidenziandone una dimen- sione che ha stupito per ampiezza e fasce d’età dei bambini vittime.
Circa 100.000 bambini, infatti, sono risultati in carico ai Servizi Sociali perché vittime di una forma di mal- trattamento (ogni 1.000 minorenni seguiti dai Servizi Sociali 200 lo sono per maltrattamento), la più frequen- te delle quali è risultata la trascu- ratezza materiale e affettiva spesso celata dalle pareti domestiche e per questo molto complessa da intercet- tare e riconoscere.
Ad essa si aggiungono, però, altre forme di violenza, molto meno conosciute, che vedono protagonisti anche genitori inconsapevoli, quali la Shaken Baby Syndrome, che, per sua natura, colpisce i neonati.
Ancora prima di questo studio, del resto, la Fondazione aveva analizzato la violenza sui bambini con un taglio innovativo, realizzando in partner- ship con l’Università Luigi Bocconi di Milano e CISMAI l’indagine nazionale “Tagliare sui bambini, è davvero un risparmio?”, portando all’attenzione del pubblico e delle istituzioni i costi, diretti e indiretti, che ogni giorno derivano dalla mancata prevenzione della violenza sui bambini.
Ne è emerso che circa l’1% del nostro PIL è speso ogni anno per far fronte alla spesa derivante dalla vio- lenza all’infanzia, elemento anch’esso imprescindibile da sapere per la definizione di politiche di prevenzio- ne idonee.
Ma il nostro impegno non poteva fermarsi qui.
Per questo, con questo terzo Studio, ancora una volta all’avanguardia, ab- biamo deciso di ‘leggere’ la violenza sui bambini con lenti nuove, che ci permettano di riconoscere questo fenomeno quale ‘problema di salute pubblica’, come richiesto da tempo dall’OMS.
Per questo delicato lavoro abbiamo scelto dei partner molto riconosciu- ti e storicamente impegnati nella diagnostica e cura della violenza sui bambini e nella loro cura.
Un mio ringraziamento sentito va infatti alle equipe dell’Ambulatorio
Bambi di Torino, di SVSeD di Milano, del Centro regionale per la Diagno- stica del Bambino Maltrattato di Pa- dova, al GAIA di Firenze e al GIADA di Bari, che hanno tutti accolto con grande entusiasmo la nostra pro- posta di collaborare insieme ad un progetto così ambizioso.
Con queste eccellenze ospedaliere vogliamo offrire ancora una volta una fotografia nuova, attuale e ricca di spunti per il nostro Paese, che aiu- ti a costruire politiche di prevenzio- ne sempre più incisive per fermare la violenza sui bambini.
MALTRATTAMENTO E ABUSO SUI BAMBINI UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA
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