L’IMPORTANZA DEL MARCHIO DI SICUREZZA
Si definiscono giocattoli “gli articoli progettati o destinati in modo esclusivo o meno, ad essere utilizzati per fini di gioco da bambini di età inferiore a 14 anni” (decreto legislativo 11 aprile 2011, n. 54).
La definizione “in modo esclusivo o meno”, sta ad indicare che il prodotto, per essere considerato un giocattolo, non deve essere esclusivamente destinato ai fini di gioco.
Di conseguenza, i prodotti aventi doppia funzione, sono considerati alla stregua di giocattoli (ad esempio un portachiavi cui è attaccato un orsacchiotto).
I requisiti generali, correlati alla concezione, costruzione e composizione del giocattolo, che ne garantiscono la sicurezza sui mercati europei, sono fissati dalla Direttiva europea 2009/48/CE sulla Sicurezza dei giocattoli recepita con il decreto legislativo 11 aprile 2011, n. 54 e dalle norme tecniche “armonizzate” , emesse dagli organismi europei di normalizzazione.
Le attività di sorveglianza del mercato riscontrano, tuttavia, un’importante presenza di giocattoli non sicuri, anche se marcati CE, spesso provenienti da area extraeuropea (in particolare Cina).( Contraffazione del marchio)
I giocattoli rappresentano quasi un terzo (29%) dei prodotti pericolosi ritirati dai mercati europei, secondo il rapporto annuale pubblicato da Rapex, il sistema europeo di allarme rapido per prodotti non alimentari. Grazie a Rapex, le autorità dei 28 Stati membri e quelle di Norvegia, Islanda e Liechtenstein possono segnalare oggetti pericolosi intercettati nei loro confini nazionali o rimossi dagli scaffali. Nel 2017 sono stati emessi 2.201 avvertimenti e sono state intraprese 3.952 azioni di follow-up. In entrambi i casi, queste cifre sono aumentate rispetto al 2016, quando sono stati registrati 2.044 avvertimenti e 3.824 azioni di follow-up.
Per categoria di prodotto, i giocattoli si posizionano al vertice della speciale graduatoria e prima dei veicoli a motore (20%) e gli accessori di abbigliamento / moda (12%). I pericoli più comuni sono lesioni, rischi chimici e rischio di soffocamento. La maggior parte degli oggetti pericolosi (53%) riportati proviene dalla Cina, nonostante gli sforzi di sensibilizzazione forniti dall’Europa nei confronti delle autorità cinesi. Nel 26% dei casi, vi è un paese europeo coinvolto. Inoltre, le autorità tedesche (354), spagnole (222) e francesi (191) emettono il maggior numero di segnalazioni.
UTILIZZO DEL GIOCO IN RAPPORTO ALL’ETÀ E POSSIBILI RISCHI:
Soprattutto per il bambino piccolo bisogna considerare il rischio di soffocamento/strangolamento, spesso associato a presenza di piccole parti o di lacci Ecco alcuni esempi:
- Fogli di plastica flessibili come parte del giocattolo e dell’imballaggio possono aderire alla bocca del bambino impedendone la respirazione.
- Giocattoli a proiettili muniti di ventosa ed altri giocattoli a forma emisferica (a forma di
tazza, ciotola o di mezzo uovo, aventi un’apertura più o meno sferica, ovale o ellittica) che i bambini si pongono sul volto durante il gioco, possono produrre un effetto a ventosa che non lascia passare l’aria.
- Palloncini di lattice non gonfiati o rotti possono essere causa di
- Sulle confezioni deve essere apportata specifica avvertenza di attenzione per i bambini di età inferiore a 8 anni.
- Giocattoli che si espandono a contatto con l’acqua possono rappresentare un rischio, in quanto, se ingeriti possono provocare soffocamento o occlusione intestinale.
- Nei giocattoli destinati ad essere messi in bocca, nessuna delle parti deve produrre piccoli pezzi, da cui potrebbe derivare un rischio di soffocamento: piccole parti, come fischietti amovibili o trombette devono risultare fortemente adesi e non staccabili.
- Giocattoli con lunghezza libera delle corde possono formare nodi
- Lacci muniti di trazione elastica possono costituire un rischio di Gli Yo-Yo con il laccio elastico sono pericolosi.
Raccomandazioni
- Non acquistare giochi troppo piccoli che possono essere ingoiati dai
- non utilizzare pupazzi con pezzi (braccia, gambe, testa) che possono essere facilmente staccati
- i giocattoli non devono avere parti appuntite o taglienti
- I materiali devono essere molto resistenti
- Non mettere i peluche nel lettino
POSSIBILE PRESENZA DI SOSTANZE CHIMICHE PERICOLOSE (ES. FTALATI, PIOMBO, CROMO, ALTRI METALLI PESANTI)
Raccomandazioni
- I materiali non devono essere tossici o facilmente
- Scegli peluche in fibre naturali, come mohair, o cotone, e lavabili
- Lavalo anche se nuovo, prima che il bambino ci possa giocare ed asciugalo all’aria aperta per evitare che si formino muffe.
- Controlla al momento dell’acquisto che la confezione sia
- Attenzione a pile e magneti che possono essere
- Attenzione a cosmetici e bigiotteria per bambini
- Attenzione ai giochi in plastica
- Controlla la provenienza di pastelli e colori che possono contenere sostanze I più frequenti rischi chimici segnalati nel 2015 riguardavano prodotti quali bigiotteria contenente metalli pesanti nocivi come il nichel e il piombo e giocattoli contenenti ftalati
(plastificanti che sono considerati interferenti endocrini). La presenza di ftalati nei giocattoli e il conseguente ritiro dal commercio in vari Paesi europei viene segnalato sistematicamente nel sistema RAPEX a partire dal 2005. Si tratta prevalentemente di articoli di origine cinese. Dal 2008 una media di più di 110 notifiche l’anno riguarda questa categoria di prodotti pericolosi, per la presenza degli ftalati oltre al limite consentito. Nel 2011 essi hanno rappresentato il 27% delle notifiche totali relative ai giocattoli (488). Nel primo trimestre del 2012 sono stati notificati nel RAPEX 47 articoli pericolosi per presenza di ftalati, provenienti per la quasi totalità (94%) dalla Cina e diffusi nel mercato europeo. Sono stati rilevati in maschere di carnevale, bambole, quando contengono i livelli di DEHP che possono variare dallo 0,2% (doppio del livello massimo consentito) al 38% (389% in più del livello massimo consentito). Possono essere presenti anche in rettili, insetti, animali da fattoria, giochi da spiaggia, In questi articoli, oggetto di numerose notifiche nel RAPEX anche negli anni passati, la plastica morbida ha concentrazioni di DEHP persino superiori al 15%.Anche gli articoli di cartoleria per la scuola, possono contenere ftalati: matite, pennarelli, plastilina colorata, gomme per cancellare, zainetti, astucci etc.
Sanzioni: In Italia, ai sensi dell’art. 16 del Decreto legislativo 14 settembre 2009 n. 133, il fabbricante e l’importatore, che immettano sul mercato giocattoli, in violazione, con concentrazione di ftalati superiori allo 0,1%, incorrono in una sanzione penale, che prevede l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda da 40.000 a 150.000 euro.
I giocattoli che contengono magneti o componenti magnetici, in caso di ingestione o inalazione, possono provocare lesioni gravi o mortali, in quanto i magneti possono attaccarsi tra loro anche all’interno del corpo umano. I magneti costituiscono un rischio emergente: negli ultimi anni essi sono diventati più piccoli e più potenti; esiste una normativa che vieta quelli dotati di maggiore forza attrattiva.
Sono stati segnalati anche casi in cui nei giocattoli erano presenti sostanze tossiche, quali piombo e cromo (nelle vernici di rivestimento), benzene (nei feltri delle punte dei pennarelli, per aumentarne la durata e la scorrevolezza), solventi e idrocarburi in alcune gomme (manopole dei manubri di bicicletta).
I valori limite per arsenico, cadmio, cromo VI, piombo, mercurio e stagno organico, che sono particolarmente tossici e non dovrebbero pertanto essere impiegati nelle parti dei giocattoli accessibili ai bambini, dovrebbero essere fissati a livelli che sono la metà rispetto a quelli ritenuti sicuri.
Rischio acustico: il rumore eccessivo di certi giochi può danneggiare l’udito Raccomandazione: Controlla in particolare armi giocattolo, riproduttori di musica, strumenti musicali, fischietti e sirene da bicicletta.
Rischio di infezione: per ingestione, inalazione o contatto con elementi contaminati I giocattoli contenenti acqua, come le bolle di sapone, presentano un rischio di tipo microbiologico, generalmente evidenziato nei prodotti provenienti da quei paesi in cui non c’è disponibilità di acqua potabile.
Il pericolo è correlato alla possibilità che il liquido contaminato (solitamente da batteri) sia ingerito, inalato, entri in contatto con la pelle o con le mucose.
Per questi giocattoli il Ministero della salute richiede obbligatoriamente le verifiche con analisi microbiologiche.
Limita l’uso dei giochi elettronici: possono causare disturbi del sonno e dell’attenzione e danni visivi. Possono dare dipendenza.
Scegli bene i giochi ma ricorda anche di passare del «tempo di qualità» con il tuo bambino. Leggere, raccontare storie, ascoltare assieme musica, giocare «con niente» fa bene alla sua mente.
PER SAPERNE DI PIÙ:
http://www.fi.camcom.gov.it/sicurezza_dei_giocattoli.asp?ln=&idtema=1&page=informazioni&index=1&idtemacat=1&idcategoria=2149 http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_206_allegato.pdf
http://www.icqglobal.com/consigli-per-la-sicurezza
BIBLIOGRAFIA:
1.Mert Guney and Gerald J. Zagury:Contamination by Ten Harmful Elements in Toys and Children’s Jewelry Bought on the North American Market
Department of Civil, Geological and Mining Engineering, École Polytechnique de Montréal, Montréal, Québec, H3C 3A7, Canada
Environ. Sci. Technol., 2013, 47 (11), pp 5921–5930 2.http://www.salute.gov.it/
3.Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea 30.6.2009 4.Ministero della Salute: Attenzione agli ftalati Luglio 2012
- http://www.regione.emilia-romagna.it/consumatori/notizie/2014/dicembre/giocattoli-pericolosi-per-la-salute-10-regole-per-evitarli
- Mert Guney and Gerald Zagury: Bioaccessibility of As, Cd, Cu, Ni, Pb, and Sb in Toys and Low-Cost Jewelry dx.doi.org/10.1021/es4036122 | Environ. Sci. Technol.
- Shaoguo KANG1,and Jianxin ZHU: Metals Contamination and Leaching Potential in Plastic Toys Bought on the Beijing Market https://doi.org/10.4028/www.scientific.net/AMR.878.112
- http://www.environment.ucla.edu/reportcard/article3772.html
- https://wtestmagazine.it/2016/04/26/rapex-ecco-la-lista-dei-prodotti-piu-pericolosi/7947/
- http://ec.europa.eu/consumers/consumers_safety/product_safety_legislation/standards/index.html
- 2017 results of the EU Rapid Alert System for dangerous non-food products
a cura di Mara Tommasi, Area Ambiente e Salute