ALLATTAMENTO E COVID a cura di Teresa Cazzato
Sappiamo per certo che il latte materno è un alimento unico, il più naturale e idoneo che il bambino possa assumere e con cui alimentarsi, rispetta le sue esigenze a seconda dei suoi bisogni e della sua età. Ci sono vantaggi non solo per il bambino ma anche per le madri sia dal punto di vista qualitativo che psicologico e per la salute presente e futura di entrambi. Nonostante ciò l’allattamento materno non ha vita facile nella nostra società né le politiche sanitarie, soprattutto di prevenzione, sono a favore quando invece potrebbe essere considerato una medicina universale anche contro il Covid.
Purtroppo mai come in questo tempo di pandemia da Covid che stiamo trascorrendo, c’è una confusione di informazione e decisione in campo vaccinale ed in particolare per le donne che allattano: fare o no il vaccino? Se proviamo ad osservare due prospettive – sanitaria e non-, la disinformazione riguarda tutti, non solo le madri ma anche gli operatori sanitari: c’è incompetenza, presunzione, rifiuto a priori, mancanza di fiducia! Il dottor Internet o il dottor Google imperano!
Le donne in gravidanza ed in allattamento non possono essere incluse nelle sperimentazioni per ovvie ragioni etiche, per cui una volta che si sono accumulati dati attraverso ricerche ed è stato accertato che la vaccinazione è sicura come anche la somministrazione del vaccino non provoca alcun danno o effetto dannoso o avverso, si è proceduto al loro coinvolgimento dando via libera ad essere vaccinate contro il Covid.
Perché sicura la vaccinazione? perché non contiene il virus ma contiene una molecola di RNA messaggero che è in grado di indurre la produzione degli anticorpi nei confronti della malattia, perché dagli studi sperimentali su animali è risultata innocua, perché oggi sappiamo che gli anticorpi prodotti dalla madre raggiungono il feto attraverso la placenta ed il bambino attraverso il latte materno. Il neonato non produce anticorpi in modo efficace, non riesce così a proteggersi contro virus e batteri solo il latte materno può aiutarli nei primi giorni e venire in loro soccorso.
Le Società Scientifiche Nazionali ed Internazionali come la Società italiana di Neonatologia (SIN), la SIP (Società Italiana di Pediatria), l’Associazione italiana di Ginecologia (SIGO), la Società Italiana di malattie infettive e tropicali (SMIT), l’Accademy of Breastfeeding, l’EMA, l’AIFA ecc si sono pronunciate già da tempo ed hanno preso posizione esplicitamente a favore della vaccinazione.
È stato fatto un appello su testate giornalistiche nazionali, da parte di Massimo Agosti (Presidente Commissione allattamento SIN), Riccardo Davanzo (Presidente Tavolo Tecnico Allattamento Ministeriale) e Fabio Mosca (Presidente Società Italiana di Neonatologia); l’appello è stato rivolto ai colleghi medici dei centri vaccinali sottolineando chiarimenti a riguardo per incentivare la vaccinazione e sfatare false credenze ed indecisioni.
Per vincere una battaglia come quella contro il Covid anche scegliere e consigliare di vaccinare le donne in allattamento è fondamentale perché non consigliare, non scegliere, non vaccinare è segno di ignoranza ed irresponsabilità.